La Spezia : Il Golfo dei Poeti. Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare in Provincia di La-Spezia.

Informazioni storiche della Provincia di La-Spezia

Una splendida costa dai mille e più colori con borghi dritti a picco sul mare di acqua cristallina e verdi colline. Il golfo della Spezia , detto e più comunemente riconosciuto come "Il golfo dei Poeti" è una terra che fu amata fortemente da poeti e scrittori come Shelley, Byron, Petrarca e Montale proprio per tale motivo ne deriva il nome.

Il primo paese che si incontra procedendo verso ponente è Fezzano, con la chiesa di San Giovanni Battista, il porticciolo e i resti della villa della bellissima Simonetta Cattaneo, musa ispiratrice del Botticelli per la raffigurazione della dea nel celebre dipinto “La nascita di Venere”. Segue Le Grazie in una deliziosa insenatura naturale dove si trova anche il sito archeologico della “Villa Romana del Varignano”. Merita una visita il Convento degli Olivetani, il chiostro decorato con gli affreschi quattrocenteschi di Nicolò Corso, significativa attestazione della committenza culturale dei monaci, e il Santuario di Nostra Signora delle Grazie con uno splendido coro ligneo. A breve distanza Porto Venere, riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il borgo ha conservato la struttura medioevale e l’incanto dei paesi marinari. Il Castello Doria, avamposto militare genovese, la Chiesa di S. Lorenzo (consacrata nel 1130), con notevoli opere d’arte (ancona marmorea attribuita a Mino da Fiesole, un Trittico del XV sec. sull’altare maggiore, l’immagine sacra della Madonna Bianca, solennemente festeggiata ogni anno il 17 agosto con processione notturna tra le vie del borgo rivestito di lumini accesi). La sacrestia custodiva un magnifico tesoro in parte confluito nel Museo Diocesano della Spezia.

Porto Venere e Il Golfo dei Poeti Virtual Tour

All’estremità del promontorio, a picco sul mare, si trova l’antichissima Chiesa di S. Pietro, edificata nel 1277 su strutture preesistenti del VI sec. Di fronte a Porto Venere, l’isola Palmaria, facilmente accessibile tramite traghetti e servizi barca, di grande valore paesaggistico, è attraversata da sentieri ideali per escursioni nel verde. All’interno dello splendido Parco Regionale Naturale si trova anche l’isola del Tino, ricoperta di mirto, lecci e corbezzoli; conserva i resti del monastero di San Venerio, monaco eremita vissuto nell’isola, festeggiato ogni anno il 13 settembre e patrono dei fanalisti d’Italia. Con l’occasione è possibile visitare l’isola, presidio militare. A poca distanza l’isolotto del Tinetto, che conserva resti di un insediamento monastico del VI sec. La ricettività, a Porto Venere, è eccellente e le strutture balneari ben attrezzate. In tutto il Golfo sono praticabili attività outdoor. Degnamente famosi i cibi tipici (molluschi e infinite varietà di pesce) serviti in tutte le trattorie. Il paesaggio marino del Golfo è caratterizzato dalla presenza di vivai per l’allevamento dei “muscoli” o mitili, protagonisti della cucina spezzina. Di grande interesse anche il versante orientale del Golfo. Uscendo dalla città, si raggiunge in breve la galleria degli Scoglietti, e subito la vista è rapita dall’incanto dell’insenatura di Lerici.

Attraversando San Terenzo, nota per aver ospitato Mary e Percy Shelley nella bianca Villa Magni affacciata sul mare, si nota il castello genovese, sede di mostre temporanee, la parrocchiale decorata con stucchi tardobarocchi che contiene un dipinto attribuito al Fiasella e la magnifi ca Villa Marigola dove soggiornarono tanti illustri personaggi tra cui lo scrittore Sem Benelli che qui compose la “Cena delle Beffe”. La villa ospita convegni e attività culturali e si affaccia su un bellissimo “giardino all’italiana” costruito secondo schemi razionali e prospettici. Un percorso lungomare, percorribile anche a piedi, conduce a Lerici. Il borgo è dominato dall’imponente castello genovese (XIII-XVI sec.), frutto di un ampliamento della preesistente struttura medievale. Pregevole, al suo interno, la cappella gotica dedicata a S. Anastasia (1250). Il Castello, sede di importanti manifestazioni culturali, ospita il Museo Geopaleontologico, nato dal ritrovamento, nella zona, di impronte risalenti a 220 milioni di anni fa. Attraverso la ricostruzione di ambienti e animali preistorici, l’esposizione di collezioni fossili, la sala di simulazione sismica e i laboratori didattici, il museo offre al visitatore la possibilità di rivivere, a livello virtuale, il mondo preistorico. Interessante l’oratorio di S. Rocco che espone un notevole dipinto del Fiasella e il campanile, anticamente torre di avvistamento, decorato con lapidi trecentesche; la chiesa di San Francesco, riedificata nel 1632, conserva un notevole patrimonio artistico: due tele del Fiasella, un trittico marmoreo di Domenico Gar del 1529 e il “Cristo morto” del Maragliano. Il clima di Lerici permette un piacevole soggiorno tutto l’anno. Le colline sul mare e una ricca vegetazione disegnano il paesaggio: una strada incantevole porta a Fiascherino dove soggiornò D.H. Lawrence, e a Tellaro la cui struttura architettonica è particolarmente suggestiva. Il verde caratterizza tutta la sponda orientale del Golfo fi no a Bocca di Magra: sopra Lerici, Barcola con la bellissima villa Picedi-De Benedetti e Pugliola con la villa Cochrane il suo suggestivo parco di lecci, pini, eucaliptus e cipressi, poi La Serra che regala imperdibili panorami sul Golfo.

Lerici e il Golfo dei Poeti Virtual Tour

La strada si addentra all’interno del Parco Regionale Montemarcello Magra, un’area protetta che coniuga l’ambiente marino con il paesaggio fluviale, la costa con l’entroterra coinvolgendo ben 18 comuni della Provincia; tra panorami di rara bellezza si sale fi no a Montemarcello inserito, per le caratteristiche paesaggistiche e ambientali, tra i borghi più belli d’Italia. A poca distanza, Punta Corvo segnalata tra le 15 spiagge da sogno del nostro paese, raggiungibile a piedi tramite un sentiero che parte dal borgo o in battello da Bocca di Magra e da Fiumaretta (Ameglia). Se proseguiamo raggiungiamo Ameglia che ci introduce in Val di Magra. Lerici offre una ricettività diversifi cata con alberghi, agriturismi, bed & breakfast e campeggi. Numerosi i ristoranti tipici, gli stabilimenti balneari, i negozi e i luoghi di ritrovo. Nella cucina locale eccellenti i piatti a base di pesce.

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